Lo ‘stile Milano’, oggi affermato in tutto il mondo, nasce attorno agli anni Sessanta. La Rinascente ne fu probabilmente il luogo di coagulo, dove si affermò una generazione di giovani fotografi, grafici, creativi, stimolati da una dirigenza di grande qualità. Lo Studio Ballo&Ballo fu parte attiva e determinante di questo processo.
INTERVENGONO:
Adriana Botti Monti è stata dal 1960 consulente de la Rinascente per il settore pubblicità divenendo poi art director e direttrice dell’Ufficio comunicazione dove ha tra i collaboratori Salvatore Gregorietti, Giancarlo Iliprandi, Serge Libis, Aldo Ballo, Oliviero Toscani, Carlo Orsi, Guido Vergani. Ha lavorato nell’editoria, per Longanesi, e nella moda, per le riviste “Vogue Italia”, “Casa Vogue”.
Salvatore Gregorietti è uno dei massimi esponenti della grafica italiana. Nel 1965 diviene socio di Unimark, studio di progettazione grafica, design e comunicazione, con Massimo Vignelli, Bob Noorda, Franco Mirenzi, Mario Boeri. Nel 1964 inizia la collaborazione con l’Ufficio comunicazione de La Rinascente e lavora con Pier Giorgio Brovelli, Adriana Botti Monti, Aldo Ballo, Serge Libis, Ugo Mulas, Oliviero Toscani. Ha collaborato con aziende ed editori, con i periodici “Linus”, “Capital”, “Thema”, “Casa Vogue”, “Ottagono”. È sua la copertina della prima edizione de Il nome della rosa di Umberto Eco (Bompiani, 1980).
Enrico Morteo, architetto, critico e storico del design e dell’architettura, ha insegnato Teoria e storia del Design allo IUAV di Venezia. Membro del Comitato Scientifico di Torino 2008 World Design Capital, ha curato le mostre Olivetti: una bella società (Promotrice delle Belle Arti, Torino, 2008), Roberto Sambonet: designer, grafico, artista (Palazzo Madama, Torino, 2008). Ha pubblicato per Electa il Grande Atlante del Design (2008) e, più recentemente, Mario Bellini (Phaidon, 2015), Nelle case. Interni a Milano 1928 – 1978 (con Orsina Simona Pierini, Hoepli, 2023), Roberto Sambonet. La teoria della forma (Electa, 2024).
Alberto Saibene, storico della cultura italiana del XX secolo, lavora tra editoria, cinema e organizzazione culturale. Per le Edizioni di Comunità è autore di L’Italia di Adriano Olivetti (2017) e curatore delle antologie di scritti di Adriano Olivetti: Il mondo che nasce (2013) e Città dell’uomo (2015). È regista del film La ragazza Carla (2015), tratto dall’omonimo poema di Elio Pagliarani. Nel 2019 pubblica per UTET Il paese più bello del mondo. Il FAI e la sfida per un’Italia migliore. Per Casagrande ha pubblicato Milano fine Novecento (2021) e Storie di un’altra Italia (2023). Nel 2024 mette in scena al Teatro Parenti a Milano, Rosella, con Egidia Bruno.